Vitorchiano, noto come il “borgo sospeso“, sorprende per la sua impeccabile integrità del nucleo antico. Non solo è considerato uno dei centri storici più belli della provincia di Viterbo, ma è anche annoverato tra i borghi più suggestivi d’Italia. La città ha radici profonde nell’antichità etrusca ed è stata plasmata dall’azione dei vulcani che hanno creato le rupi su cui molti borghi della Tuscia si posizionano. Le abitazioni sembrano fondersi in armonia con lo sperone di roccia vulcanica su cui sono costruite, regalandogli il suo caratteristico soprannome. Quello che rende il borgo particolare è il banco di peperino, frammentato in enormi massi, che sostiene gli edifici costruiti direttamente sulla roccia, conferendo al borgo un aspetto unico nel suo genere.
Una visita guidata al centro storico permette di esplorare la doppia cinta muraria che divide la zona rinascimentaleda quellamedievale, i caratteristici affacci sulle forre circostanti e i monumenti storici come la chiesa di Santa Maria e il Palazzo del Comune. Durante il tour, si potrà apprezzare la ricca storia del borgo, tra cui le leggende legate a Santa Rosa, patrona di Viterbo che fu esiliata in questo paese e dove compì due miracoli, e l’antica fedeltà di Vitorchiano alla città di Roma, chiaramente visibile dai tantissimi stemmi S.P.Q.R. Inoltre, Vitorchiano offre manifestazioni folkloristiche e religiose che animano la città durante tutto l’anno, come l’evento “Peperino in Fiore” che si svolge il mese di giugno e la “Sagra del Cavatello” che ha luogo nei primi giorni di agosto. Infine, non si può concludere la visita senza ammirare il Moai, unica statua del suo genere al di fuori dell’Isola di Pasqua, e senza visitare il centro botanico Moutan, con la sua straordinaria collezione di peonie. Se sei appassionato di storia, arte e natura, Vitorchianoè una tappa imperdibile durante le tue vacanze in provincia di Viterbo.